Anno 2006 – la prima tappa del Trofeo Unire giovani cavalli endurance Ippodromo Casalone – Grosseto.
C’è sempre un momento in cui una storia va raccontata, ho insistito. Altrimenti per tutta la vita si resta prigionieri di un segreto… 13 anni già … Sì! Il tempo passa velocemente, signori miei… tredici anni fa, la prima competizione equestre di resistenza di Grosseto posò le sue valigie all’ippodromo del Casalone.
Quell’anno 2006 fui chiamato come Delegato Tecnico da Filippo Gagliano del Pegaso Arabians, inquanto conosco il territorio delle pinete litoranee maremmane, avendo prestato servizio come pattuglia a cavallo nel Corpo Forestale dello Stato.
Per la collaborazione e la struttura Gagliano si appoggio all’ Ippodromo del Casalone.. primo debutto nell’endurance. Chi è Gagliano Filippo, grande allevatore di cavalli sportivi arabi e anglo-arabi, addestratore e doma nonché guida equestre, organizzatore a suo tempo di gare endurance nel Mugello, Budrio e Grosseto. (uno dei suoi cavalli famosi Hermes di Pegaso montato da Jonny Scola vedi foto).
Dal 2017 è stato ripristinato il percorso endurance e il Trofeo del Casalone da altro C.O. T. Generali Endurance in collaborazione con Ippodromo il Casalone. Inizialmente nel 2006 il percorso: la partenza è (tuttora) dalla pista ippodromo del Casalone, si attraversa la strada asfaltata si prosegue lungo l’argine destro del fiume Ombrone all’interno della tenuta la Trappola e San Carlo; fino alla pineta di Principina a Mare con qualche tratto delle dune presso il mare, territorio tutto pianeggiante. Poi l’ente Parco Maremma non autorizzo il passaggio dei cavalli sulle dune, e pertanto il percorso fu ridotto fino alla tenuta.
La Trappola. Dallo estratto relazione Delegato Tecnico del 20 settembre 2006 riporto: Causa il maltempo che imperverso in quei giorni 15/16/17 della gara interesso la provincia di Grosseto furono spostate le partenze e arrivo fuori dalla pista dell’ippodromo per una serie di circostanze negative fu annullata la gara di 118 km del sabato, mentre la 88 km fu spostata alla domenica. Il giorno dopo nonostante, continuasse a piovere, alle ore 7 partì la categoria 82 km ridotta per alcune modifiche al percorso, le altre categoria partirono la 58 km alle 8, mentre le debuttanti alle ore 9; totale partenti 91 binomi. Alle ore 14 terminarono le gare. Il cavallo che vinse la categoria velocità riservata ai cavalli di 6 e7 anni fu Dinarr: un cavallo nato in sardegna PSA del 1999, montato dall’amazzone Simona di Battista della scuderia UEET umbria. Mentre nella categoria 58 km per i cavalli di 5 e 6 anni vinse la cavalla Escolana montata da Stefano Botti: mentre nella categoria di 29 km per 4 e 5 anni vinse Ferghi montato da Costantino Bussu. La linea di massima la manifestazione andò bene non ci furono incidenti né ai cavalli né alle persone, solo molte sferrature a causa del fango. Sembra impossibile che nella zona in questione non ci siano percorsi alternativi, ma la Maremma è un parco e come tale comporta dei vincoli e di conseguenza richiesta di permessi a i vari enti ed amministrazioni che la gestiscono.
Vincenzo Bechini D.T.
Il prossimo 7 e 8 settembre, presso l’Ippodromo Casalone si svolgerà il 3 Trofeo evento FEI e tappa regionale,
Confido in una numerosa partecipazione ed auguro a tutti una buona gara.
Nella foto in basso Simona Di Battista in sella a Dinarr, prima nella velocità 82 km Unire riservata ai cavalli di 6 e 7 anni.
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